Capodacqua è attraversata dal Roveggiano che insieme alle fonti e sorgenti che la circondano rappresenta la risorsa naturale più amata e protetta dai suoi abitanti.
ll bacino idrogeologico dell’area di Capodacqua e la dinamica di alimentazione del Rio Roveggiano sono stati oggetto di numerosi studi e ricerche in considerazione delle sue peculiari caratteristiche e dell’ importanza per il sistema idrico dell’intero territorio del comune di Foligno.
Il bacino è delimitato ad est dalla catena appenninica umbro-marchigiana, con il M.te Burano (qt. 1129) e il M.te di Afrile (qt. 1023), che fanno da spartiacque tra la valle del fiume Topino e l’ampia depressione dei “Piani di Colfiorito”. A nord il limite è segnato dal M.te Burano, a sud dai versanti settentrionali del M.te Barri (qt. 837), mentre a ovest l’area è chiusa dalla stretta valle del fiume Topino (qt. 330), che raccoglie le acque del Rio Roveggiano
Le varie ricerche condotte negli ultimi decenni hanno evidenziato due linee di flusso a monte di Capodacqua, coincidenti con l’allineamento dei fossi di Rio e di Collelungo, le quali poi vanno a convergere all’altezza dell’abitato, per defluire lungo la sottostante vallata del Rio Roveggiano.